Hai mai pensato che la sorte si fosse abbattuta contro di te?
- Hai lavorato per ore, mesi, anni, ma non hai mai raggiunto i risultati desiderati.
- Sei intrappolata in un contratto preliminare, in attesa di uno definitivo, che non arriva mai.
- A seguito di una fusione aziendale, sei stata scartata come la carta di una vecchia caramella.
- Hai dedicato gran parte della tua giovinezza alla tua famiglia e ora che i tuoi figli sono grandi ti senti un po’ persa.
Possibili soluzioni:
1) lamentarsi contro la sorte, che non ti consiglio :-);
2) leggere: “Non è la fine del mondo” di Alessia Gazzola.
Ringrazio Chiara Cavenago https://chiaracavenago.it/ e Chiara Sinchetto https://www.chiarasinchetto.com/ per avermelo fatto leggere.
Effetti collaterali positivi di cui ho beneficiato 🙂
- mi ha rilassato la mente;
- mi ha strappato qualche sorriso;
- ho estrapolato una bellissima ricetta, che troverai a fine articolo.
E’ una lettura leggera e scorrevole, racconta la storia di Emma una “tenace stagista” che all’ età di trent’anni vive ancora con la mamma alle prese con “una sorte avversa”.
- Credere nelle proprie capacità e nel proprio potenziale, piuttosto che nella sorte avversa;
- Conoscere sé stessi, ciò in cui si crede, ciò che ci far star bene;
- Stilare obiettivi chiari e realizzabili.
- Amalgamare tutti gli ingredienti;
- Aggiunger un pizzico di tenacia.
Ps: se poi vuoi imparare a trovare un metodo per stilare obiettivi chiari e realizzabili, puoi iscriverti al mio mini-percorso gratuito “Come ritrovare un po’ di tempo per me ed essere felice”, che si svolge via email.
Un abbraccio.
Elena l’ape operosa 🙂